27 mar 2008

Giovinastro


Ormai pare solare che il problema di Silvio36 ce lo potrà risolvere solo il padreterno, o chi per lui, tirandolo su (o giù) per i capelli (adesso si può) verso mondi meno provvisori. Nessun altro: c'ha provato la simpatica banda dell'Unione nelle diverse incarnazioni brancaleonesche (Progressisti-Gad-Ulivo); poi hanno provato a farlo fuori dall'interno, Bossi (ma c'è rimasto lui a momenti), il simpatico Pierferdi e l'incredibile Gianfranco. Anche la magistratura ha tirato qualche sassata ma niente, non c'è stato verso. Ecco perché dobbiamo rassegnarci alla soluzione finale, che umanamente, lo dico a scanso di equivoci, speriamo venga il più in là possibile e visto che entrambi i genitori del Silvio si sono congedati oltre la media nazionale, possiamo ipotizzare ci siano buone possibilità che il neo-lanuginoso si goda tutta la carriera di Pato in buona salute. Diciamo che da aprile 2008 ad aprile 2013 farà il premier e poi in qualche modo (forse prima, dipende dalla salute di Giorgio Napo Orso Capo) diventerà Presidente della Repubblica a circa 77 anni. Poi a 84 si vedrà per la eventuale riconferma, dipenderà dalla chirurgia estetica e da altri ritrovati della scienza che potrebbero proiettarlo in qualche ruolo a sorpresa tipo Papa o oro olimpico sui 400 metri. La mia previsione è che morirà a 98 anni (quindi nel 2034, forse il 9 gennaio) da senatore a vita nella sua villa di Macherio ma continuerà comunque a manifestarsi in veste di fantasma per molti anni ancora. Amen.

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